IL DONATOR, il Prosper Schiaffino
Francia, Regione Sud, Hyères, Les Palmiers
Area marittima adiacente al Parco Nazionale di Port-Cros
Natura 2000 Rade d’Hyères
Il Donator, il Prosper Schiaffino
LAT
LONG
Datum/sistema riferimento
42°59’592”N
06°16’436”E
WGS 84
Profondità massima
Difficoltà
35-52 m
corrente talvolta violenta, utenti diversi (apnea, pesca)
Il Parco Nazionale di Port-Cros è il gestore dell’Area marina adiacente e della zona Natura 2000 Rade d’Hyères. Anima la concertazione tra i professionisti delle immersioni e della pesca, i comuni, i servizi statali, ecc. per definire le azioni e le misure di protezione da attuare.
Attenzione
FRAGILE
Diving
Culturale
e Naturale
Molto
frequentato
Descrizione sito d’interesse naturale
Il relitto poggia verticalmente su un fondale sabbioso, è ricoperto di gorgonie rosse (Paramuricea clavata) e pullula di vita: dentici (Dentex dentex), cernie brune (Epinephelus marginatus), triglie di scoglio (Mullus surmuletus), banchi di saraghi fasciati (Diplodus vulgaris) e di castagnole rosse (Anthias anthias), ecc.
Descrizione sito d’interesse culturale
Il Donator fu costruito a Bergen, in Norvegia, nel 1931. Era lungo 78 metri e largo 12 metri. Si trattava di una nave rapida, i cui 1.800 CV la facevano muovere a una velocità di 14 nodi. La compagnia Schiaffino lo ribattezzò Prosper Schiaffino e divenne una vinaccera. Nel corso della Seconda Guerra Mondiale, il Prosper Schiaffino era una nave commerciale civile che trasportava anche truppe e materiale tra l’Algeria e le zone progressivamente liberate. Nel 1945 la nave fu uno dei pochi reduci della flotta mercantile francese.
Il suo naufragio:
Il 10 novembre 1945 il Prosper Schiaffino tornò dall’Algeria, dove aveva portato legumi secchi e patate, carico di vino. Dopo avere subito un meteo agitato per attraversare il Golfo del Leone, il Prosper Schiaffino fu in preda al Mistrale. Decise quindi di passare a sud di Porquerolles per essere protetto dal vento. Ma, una volta arrivato all’altezza degli Îlots du Grand et Petit Sarranier, colpì una mina. Il naufragio durò solo 4 minuti. Poche settimane dopo, il Sagona subì la stessa sorte pressoché nello stesso luogo.