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IL MICHEL C

Francia, Regione Sud, Hyères, Les Palmiers
Area marittima adiacente al Parco Nazionale di Port-Cros
Natura 2000 Rade d’Hyères
Il Michel C

LAT
LONG
Datum/sistema riferimento

43°00’688”N
06°08’447”E
WGS 84

Profondità massima
Difficoltà

32-39 m
Correnti talvolta forti

Il Parco Nazionale di Port-Cros è il gestore dell’Area marina adiacente e della zona Natura 2000 Rade d’Hyères. Anima la concertazione tra i professionisti delle immersioni e della pesca, i comuni, i servizi statali, ecc. per definire le azioni e le misure di protezione da attuare.

Attenzione
FRAGILE

Diving

Culturale
e Naturale

Mediamente
frequentato

Descrizione sito d’interesse naturale

Il relitto si trova tra due zone rocciose in cui sono presenti diverse specie: cernie brune (Epinephelus marginatus),)banchi di castagnole rosse (Anthias anthias), donzelle (Coris julis), perchie (Serranus cabrilla), gorgonie rosse (Paramuricea clavata) o gialle (Eunicella cavolini)

Foto

Descrizione sito d’interesse culturale

Questo piccolo piroscafo da cabotaggio costiero ha cambiato più volte proprietario. Costruito nei cantieri irlandesi di Belfast nel 1866, ai tempi si chiamava Correo. Nel 1894 fu venduto a una compagnia marsigliese e assunse il nome di Michel C. Cambiò nuovamente proprietario nel 1897 e nel 1899. Il Michel C venne quindi modificato e dotato di due macchine indipendenti, ciascuna delle quali azionava un’elica. Dopo una prima disavventura, che lo vide incagliarsi vicino al faro di Faraman nel 1896, il Michel C fece il suo ultimo viaggio trasportando bottiglie di birra e sacchi di farina.

Il suo naufragio:

La notte tra il 26 e il 27 novembre 1900 c’erano nebbia e forti ondate. Un’altra nave della stessa compagnia faceva rotta in senso opposto: si trattava dell’Amphion, una nave in ferro leggermente più grande del Michel C. C’era cattiva visibilità e sembra che le due imbarcazioni non si siano viste. L’Amphion abbordò il Michel C da babordo, sulla parte anteriore del fumaiolo. Il Michel C affondò in un minuto. 11 uomini dell’equipaggio vennero salvati dall’Amphion e un meccanico andò disperso. Il Michel C si posò su un mucchio di rocce enormi disposte lungo oltre 50 metri. Sul relitto è ancora visibile un’elica, a cui resta una sola pala.

Scheda percorso

Foto