LA NAVE CEMENTIERA La chiatta di cemento

Francia, Regione Sud, Hyères, Les Palmiers
Centro del Parco Nazionale di Port-Cros
L’immersione subacquea nei cuori marini del Parco Nazionale di Port-Cros è soggetta ad autorizzazione da parte del Direttore dello stabilimento:
La nave cementiera, la chiatta di cemento
LAT
LONG
Datum/sistema riferimento
43°00’429”N
06°09’625”E
WGS 84
Profondità massima
Difficoltà
3-15 m
Nessuna
Creato nel 1963, il Parco Nazionale di Port-Cros è il più antico parco marino europeo. Gestisce i suoi due centri terrestri, l’Île de Port-Cros e le aree naturali dell’Île de Porquerolles, oltre al loro perimetro fino a 600 m al largo. Le sue missioni principali sono la conoscenza e la protezione del patrimonio, l’accoglienza e l’educazione ambientale, il sostegno degli operatori nello sviluppo sostenibile all’interno della sua area di adesione e della sua area marittima adiacente.

Richiede
permesso

Culturale
e naturale

Mediamente
frequentato

Diving

Attenzione
FRAGILE

Descrizione sito d’interesse naturale
Il relitto è circondato dalla Posidonia oceanica (Posidonia oceanica), che ospita dei pesci cardinali (Apogon imberbis) e dei banchi di saraghi fasciati (Diplodus vulgaris), delle donzelle (Coris julis), delle donzelle pavonine (Thalassoma pavo) e dei tordi pavone (Symphodus tinca). Qui trovano alloggio e riparo numerosi nudibranchi come la Cratena peregrina.
Descrizione sito d’interesse culturale
La nave cementiera o chiatta di cemento è un bastimento non identificato in cemento armato lungo 25 metri. Le circostanze del suo naufragio sono sconosciute. La sua posizione, parallela alla scogliera della Jeaune Garde, fanno pensare a un arenamento volontario. La datazione della nave cementiera non è certa. La prua è sempre riconoscibile. Sono visibili numerosi ferri per armature. La parte posteriore e centrale sono meglio conservate. La poppa presenta ancora un pulpito. Il timone, le eliche e i loro alberi sono scomparsi.
Il suo naufragio:
L’origine del naufragio della nave cementiera è incerta e la sua data è sconosciuta.
L’ipotesi generalmente sostenuta è che la nave cementiera sia stata affondata dall’esercito tedesco durante la Seconda Guerra Mondiale per “rompere” i frangenti che si formavano nei giorni di forte Maestrale tra la punta nord-occidentale dell’Île de Porquerolles e l’Île du Petit Langoustier. L’assenza dei macchinari e dell’elica sosterrebbe tale ipotesi.