Percorso sottomarino della Plage de la Palud

Francia, Provenza-Alpi-Costa Azzurra, Var, Hyères, Île de Port-Cros
Centro del Parco Nazionale di Port-Cros
Centro del Parco Nazionale – protezione forte
Percorso sottomarino della Plage de la Palud
LAT
LONG
Datum/sistema riferimento
06°40’04.263”E
43°12’39.480”N
WGS 84
Profondità massima
Difficoltà
12 m
Bassa, la balneazione è sconsigliata nei giorni di forte Maestrale e prestare attenzione alle meduse in determinati periodi dell’anno
Creato nel 1963, il Parco Nazionale di Port-Cros è il più antico parco marino europeo. Gestisce i suoi due centri terrestri, l’Île de Port-Cros e le aree naturali dell’Île de Porquerolles, oltre al loro perimetro fino a 600 m al largo. Le sue missioni principali sono la conoscenza e la protezione del patrimonio, l’accoglienza e l’educazione ambientale, il sostegno degli operatori nello sviluppo sostenibile all’interno della sua area di adesione e della sua area marittima adiacente. Il percorso sottomarino della Plage de la Palud è il primo dotato di boe pedagogiche a essere stato creato in Francia.
Contatti: Parco Nazionale di Port-Cros www. portcros-parcnational.fr
Telefono: +33 (0)4 94 01 40 70 E-mail: accueil.pnpc@portcros-parcnational.fr

Attenzione
FRAGILE

Snorkeling

Naturale

Molto
frequentato

Descrizione sito d’interesse naturale
Questo percorso segnalato permette di scoprire, attraverso fasi successive, tutti gli ambienti marini del Mediterraneo. La matta, dal bordo della spiaggia, forma un tappeto sotto ai piedi. A partire da 2 metri di profondità, la Posidonia oceanica ospita una moltitudine di pesci: castagnole, tordi marvizzi, saraghi fasciati, salpe, tordi pavone… Sui piccoli fondali rocciosi illuminati dal sole vanno e vengono le donzelle e le donzelle pavonine, gli scorfani rossi si mimetizzano tra le rocce, mentre le stelle marine rosse restano ben visibili. Più lontano e più in profondità, nel buio delle faglie, le colonie di margherite di mare e le spugne rosse tappezzano la roccia e formano un patchwork multicolore. Nella zona battuta dalle onde lunghe, alcuni molluschi (come le patelle) si attaccano alle rocce. Più in profondità, nelle falde detritiche, le cernie, le murene e i polpi si nascondono nelle loro tane.
Qui i fondali marini sono preservati.