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Secca dello scalino

Italia, Liguria, Savona, Comune di Savona (SV)
La secca non ricade all’interno di aree protette né in aree ZSC
La zona non presenta alcun grado di protezione
Secca dello Scalino

LAT
LONG
Datum/sistema riferimento

44°17.882’N
8°29.265’E
WGS 84

Profondità massima
Difficoltà

da -16m a -24m, idonea per le immersioni sportive avanzate
Bassa

 

L’immersione, definibile semplice vista la poca corrente e la buona visibilità, è idonea per possessori di brevetto avanzato ma anche open water. In generale si possono stimare circa 200 immersioni ogni anno con tre centri immersioni operanti sul sito.

Attenzione
FRAGILE

Specie
ASPIM

Diving

Naturale

Poco
frequentato

Descrizione sito d’interesse naturale

Più che una secca, quella dello «scalino» è una cigliata rocciosa, alta circa 6 m con forma allungata, di circa 120-150 m, disposta parallelamente alla costa. Di lunghezza pari a 200 m e larghezza media di circa 30 m, la secca dista dalla costa circa 600 m e si trova prospiciente alla fortezza del Priamar, non lontano dal porto di Savona, ad una profondità tra 16m e 24m, idonea quindi alle  immersioni sportive avanzate.

La secca è caratterizzata, verso costa, da un fondale sabbioso che si sviluppa fino ai 20 metri profondità e che presenta chiazze di Posidonia oceanica e alcune formazioni rocciose. Intorno ai 16 m inizia la ciliata che arriva fino ai 24 m. In generale il sito è caratterizzato da comunità bentoniche tipiche dei fondali rocciosi infralitorali con dominanza di alghe sciafile infralitorali (Codium bursa, Halimeda tuna, Flabelia petiolata e Padinia pavonia) mentre le pareti, con declivio non molto pronunciato, presentano ingrottamenti, anfratta e spaccature che favoriscono lo sviluppo di poriferi. Le alghe coralline, come Lithophyllum strictaeformae e Peyssonnelia spp. sono ben rappresentate in tutto lo sviluppo della secca. Nella parte a ponente, verso terra, si trova una piccola zona con Posidonia oceanica. Non mancano specie ittiche tipiche delle tane come Apogon imberbis, Muraena helena, Conger conger, Scorpaena spp. e le specie protette Epinephelus marginatus e Sciaena umbra.

La fauna alieutica della secca attira pescatori sia professionisti che dilettanti; lo testimonia l’abbondante presenza di attrezzi da pesca abbandonati (lenze e reti).

Scheda percorso

Foto