Storia del Forte

Fort de Balaguier o Fort Balaguier è una struttura militare situata nella città di La Seyne-sur-Mer (Var, Francia). Fu costruito nel 1636 per proteggere il porto di Tolone dalle intrusioni. La sua costruzione fu decisa e intrapresa dopo un’ispezione delle coste della Provenza da Henri de Séguiran, primo presidente del parlamento della Provenza e luogotenente del grande maestro di navigazione che era il cardinale Richelieu. È quindi per contrastare le intenzioni bellicose della Casa d’Asburgo in MEditerranée. Nello stesso movimento, Richelieu costruì una serie di torri difensive sulle coste della Provenza da Antibes (Tour du Grillon) all’Ile des Embiez (Tour Sainte-Cécile), attraverso le isole di Hyères.

La rinascita di Fort Balaguier

Da luglio 2022, Fort Balaguier si rinnova, con diversi dispositivi immersivi e una mostra sulle immersioni subacquee. Un’area dedicata alla convivialità e un negozio sfrutteranno al meglio anche questo gioiello.

Il Mondo Marino accessibile a tutti
In questo contesto, la città ospita il progetto Neptune, guidato dalla regione Sud Provenza-Alpi Costa Azzurra, Forte Balaguier è stato identificato come sito pilota accanto a quelli di Marsiglia (Centre Cosquer Méditerranée), Nizza (Nice Nautical Base), Hyères (Fort du Pradeau) e Londe les Maures (Polo nautico e subacqueo). L’obiettivo è quello di valorizzare il patrimonio naturale, culturale e tecnologico legato all’ambiente subacqueo. A Fort Balaguier, ciò si concretizza nella fornitura di un sistema di accessibilità per il patrimonio sommerso e dalle partnership con la Marina francese, IFREMER e il Louvre.
Nell’ex cappella di Balaguier si svolge così un dispositivo immersivo: visori per realtà virtuale, attraverso i quali il pubblico sarà immerso nel cuore del mondo sottomarino (pellicola VR e visita di relitti in 3D) e un terminale interattivo che offre percorsi didattici e sul quale ognuno potrà navigare secondo le proprie scelte.  Il robot Robin progettato per l’esplorazione del famoso Titanic, messo a disposizione di IFREMER, accompagna questo dispositivo nella Cappella. Nella sala inferiore della torre, un film scritto e diretto da Gil Kebaïli “Io sono il Mediterraneo”, evoca lo spirito e il significato del “Itinerario regionale dei siti pilota di esplorazione, scoperta e innovazioni subacquee”, portato dalla Regione Sud, raccontando la storia di un mare circondato da terra ma con uno sguardo più preciso sulla costa francese e italiana. Il Mediterraneo, incarnato dalla voce fuori campo, parla di sé, degli animali che lo abitano, degli ecosistemi che lo compongono e del suo rapporto speciale con l’uomo, soprattutto con chi si immerge. Dall’apneista all’altissima tecnologia subacquea passando per i pionieri del subacqueo autonomo, questa grande e bellissima avventura ci ricorda la possibilità di vivere a fianco del Mediterraneo.
Infine, una mostra dedicata all’affondamento della fregata Magenta nel cuore del porto nella notte del 31 ottobre 1875 occuperà la sala superiore della torre.

Disposizione dello spazio di Nettuno: 2 spazi

Dispositivo NEPTUNE configurato all’interno del sito pilota

Uno spazio dedicato all’animazione dei visori per la realtà virtuale.

Le 3 cuffie che trasmettono il film VR “Io sono il Mediterraneo”, permettono un’immersione a 360°, uno straordinario viaggio subacqueo raccontato dal Mediterraneo, nei suoi angoli più meravigliosi e misteriosi. L’esperienza permette di scoprire, esplorare e fare incontri sublimi, nelle profondità sottomarine e lungo le coste della Francia meridionale e della Liguria in Italia – Durata dell’animazione: 8 minuti

Film VR

L’elmetto dedicato alla visita ai relitti del Donatore e dell’Arroyo, offre un’esplorazione subacquea unica in realtà virtuale, attorno a due grandi relitti del Mediterraneo, permettendo di scoprire ogni angolo adottando il punto di vista di un subacqueo.  Questi relitti sono stati ricostruiti in 3D grazie alla fotogrammetria, con un sistema di rilievo in tempo reale e ad alta risoluzione.

Durata dell’animazione: tra 1 e 3 minuti